lunedì 2 maggio 2011

Anno

Dice che un anno è lungo lungo. Altri dicono che vola, a volte pure sopra le nuvole. Io non lo so se è stato lungo o corto o giusto. So che un anno così lo ricorderò per tutti i prossimi anni, so che sollevarsi così tanto e vedere panorami e mari e onde e raggi di sole e notti stellate e dune del deserto e prati verdi e abbracci caldi e soffi leggeri e urla e lacrime e baci di seta... dicevo un anno così ti riporta al senso che a volte cerchi una vita e non trovi mai.
E invece adesso il senso lo guardo e lo vedo, ammiro la bellezza che ci affianca, sento la fatica che ci aspetta, immagino il calore che ci daremo con le nostre mani intrecciate e dico che quest'anno me lo tengo nel baule delle cose belle, anche se forse tutto non entrerà, tanto è stato generoso di sentimenti, vibrazioni, VITA.
Tu sei per me.

giovedì 17 marzo 2011

Soffia il vento

Il vento soffia cattivo oggi. Il cielo pesante si appoggia sulle corde dell'anima, le tira oltre il limite, sfiancando le ultime energie rimaste e fa perdere l'allegria.
Ora è il tempo di chiudere le finestre, di ripararsi dai temporali passati e da quelli futuri.
Stringere i serramenti, sigillare le fessure, tenere lontano il freddo astioso che arriva da lì.
Il caldo di una dimora solitaria e accogliente proteggerà quello che resta e quello che, forse, potrà essere ancora su nuovi prati verdi.
Adesso però è il tempo di tornare dentro.

mercoledì 23 febbraio 2011

Sassi

E’ strana la spiaggia di ciottoli. Specie se si guardano quelli appena dentro l’acqua, trasportati dalla risacca e spostati per una vita dalle onde. Può capitare che per un gioco di correnti, venti e maree un giorno due di questi si ritrovino accanto. E lì restino, per un tempo indefinito, fino a che un’onda nuova non li sposti nuovamente lontani.
Oppure finisca che li lasci lì, l’uno accanto all’altra, accarezzandoli di tanto in tanto con la sua schiuma profumata.

lunedì 7 febbraio 2011

Mani

Stai crescendo che manco faccio in tempo ad accorgermene tanto sei veloce a venir su alto e snello.
Ci sono tante cose nuove che ti arrivano e che vedi e che vuoi capire.
C'è la curiosità di chi ha appena imparato a leggere, scoprendo un mondo nuovo di parole, pensieri, cose.
La fatica della scuola, gli occhi grandi che adesso guardano oltre che vedere, gli affetti intorno che senti e che ti abbracciano ricambiati sempre di più.
Sono felice di camminare con te, di restarti a fianco anche se un po' più indietro, perché adesso ce la fai a procedere anche un po' da solo.
Ci abbracceremo ancora per tanto tempo, ci diremo sempre "ti voglio bene" e ci daremo la buonanotte per molte notti ancora, anche se i tuoi piedi si avvicinano sempre di più alla testiera del letto.
E allora sappi, piccolo mio, che sono qua vicino a te e che la tua mano, anche se un po' più grande, ci sta ancora tanto dentro la mia.