martedì 21 luglio 2009
Luna di provincia
Era la stessa di sempre anche quella notte.
Nulla avrebbe potuto turbarla.
Distratta e lontana, non si accorse nemmeno che stava per essere conquistata.
Quando l'Aquila atterrò nel Mare della Tranquillità a Carpi era notte fonda.
Strade e campi assistettero deserti all'evento.
La piccola città fissò nel televisore in bianco e nero Neil e Buzz passeggiare in quella "magnifica desolazione".
Non accadde nulla di speciale in piazza, nei bar del centro, in periferia, nelle campagne.
Forse in omaggio alla dimensione intima della luna, in provincia erano le case ad ospitare l'emozione.
Diverso il ricordo per i bimbi già in vacanza, molti di loro in colonia. Al mare o in montagna.
Assembrati nelle camerate ben oltre l'orario della ritirata, Tito Stagno raccontò loro il "balzo da gigante per l'umanità".
I salti da allora sono stati grandi. Non sempre in avanti, però.
Ma quella fu una grande impresa. Spingersi cosô lontano, cosô in periferia.
Un gesto indispensabile per non restare alla periferia di noi stessi, appoggiati come siamo sopra un pezzettino azzurro, perso nel buio dello spazio.
martedì 14 luglio 2009
Sciopero!
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