E’ strana la spiaggia di ciottoli. Specie se si guardano quelli appena dentro l’acqua, trasportati dalla risacca e spostati per una vita dalle onde. Può capitare che per un gioco di correnti, venti e maree un giorno due di questi si ritrovino accanto. E lì restino, per un tempo indefinito, fino a che un’onda nuova non li sposti nuovamente lontani.
Oppure finisca che li lasci lì, l’uno accanto all’altra, accarezzandoli di tanto in tanto con la sua schiuma profumata.
mercoledì 23 febbraio 2011
lunedì 7 febbraio 2011
Mani
Stai crescendo che manco faccio in tempo ad accorgermene tanto sei veloce a venir su alto e snello.
Ci sono tante cose nuove che ti arrivano e che vedi e che vuoi capire.
C'è la curiosità di chi ha appena imparato a leggere, scoprendo un mondo nuovo di parole, pensieri, cose.
La fatica della scuola, gli occhi grandi che adesso guardano oltre che vedere, gli affetti intorno che senti e che ti abbracciano ricambiati sempre di più.
Sono felice di camminare con te, di restarti a fianco anche se un po' più indietro, perché adesso ce la fai a procedere anche un po' da solo.
Ci abbracceremo ancora per tanto tempo, ci diremo sempre "ti voglio bene" e ci daremo la buonanotte per molte notti ancora, anche se i tuoi piedi si avvicinano sempre di più alla testiera del letto.
E allora sappi, piccolo mio, che sono qua vicino a te e che la tua mano, anche se un po' più grande, ci sta ancora tanto dentro la mia.
Ci sono tante cose nuove che ti arrivano e che vedi e che vuoi capire.
C'è la curiosità di chi ha appena imparato a leggere, scoprendo un mondo nuovo di parole, pensieri, cose.
La fatica della scuola, gli occhi grandi che adesso guardano oltre che vedere, gli affetti intorno che senti e che ti abbracciano ricambiati sempre di più.
Sono felice di camminare con te, di restarti a fianco anche se un po' più indietro, perché adesso ce la fai a procedere anche un po' da solo.
Ci abbracceremo ancora per tanto tempo, ci diremo sempre "ti voglio bene" e ci daremo la buonanotte per molte notti ancora, anche se i tuoi piedi si avvicinano sempre di più alla testiera del letto.
E allora sappi, piccolo mio, che sono qua vicino a te e che la tua mano, anche se un po' più grande, ci sta ancora tanto dentro la mia.
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