martedì 21 dicembre 2010

Sonno Natale

Eccolo dunque che si avvicina tra le nebbie e le nuvole grigie di quest'inverno insolito e freddo.
Il natale arriva da quella parte e passerà in un tempo veloce, troppo, per afferrare qualcosa di più di una fetta di panettone.
Mi chiedo cosa vogliano dire questi giorni strambi attesi per un anno. Cosa dovrebbe cambiare quando si è circondati da lucine, alberi agghindati, palle ferme e palle che girano?
Per quanto mi riguarda niente. Forse solo le ore di sonno che si allungheranno un po' rispetto alle notti brevi del resto dell'anno.
In fondo è già molto. Riposare la mente, il corpo e i pensieri aiuta a guardare dove si è arrivati e cosa resta ancora da fare.
Si, penso che mi regalerò questo: un cuscino accogliente e la quiete dell'inverno.
E se nevica, tanto meglio. Non avrò nemmeno bisogno delle catene.
Buon natale

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