giovedì 1 luglio 2010

Attenzione, svolta fruttuosa

In questi giorno espiro e inspiro salsedine, corro e sudo costeggiando il litorale dell'Ogliastra, gioco con il cucciolo e lo vedo crescere sotto i gabbiani curiosi che ci sfrecciano sopra.
E sento che una svolta è già avvenuta. Che la vita come è stata fino ad ora cambia sotto i miei piedi e, in fondo, non aspettavo altro.
Una consapevolezza che si è affacciata chiara l'altra sera sulla banchina di Livorno, intrisa di cherosene e mare, mentre il traghetto attraccava per il nuovo carico di ferro, gomme, persone e stress. E' stato un attimo, ma in quei pochi secondi ho avuto chiaro che il passaggio era già realtà.
Si cresce anche a questa età, pare. Si sceglie di cambiare, si sente che è inevitabile farlo. E di cominciare a camminare per un sentiero nuovo.
Non servono tante parole. Ci puoi riflettere fino a sfinirti, ma la ragione è che deve accadere in quel momento. Nè prima, nè dopo.
E sarà bello se questo coinciderà con un raggio nuovo che traccia il cammino. Sarà bello e tenerissimo, credo.
E se invece la guida si ritrarrà da subito, vorrà dire che sarà più faticoso trovare la strada, ma la meta, alla fine, sarà raggiunta comunque.

Buone vacanze

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