Arriveranno presto. Qualcuno c’è già.
Ma state certi che nel giro di poche settimane le coste italiche e i viali ceccarini delle poco amene località marittime pulluleranno di tipi da spiaggia molesti e puzzolenti.
Infradito; gel a litri; Cayenne, X5, ML o Sorento; camicia aperta fino a metà petto; Rolex Daytona; videofonino; profumi improabili e molesti; solite battute trite.
L’armamentario sarà più o meno lo stesso di tutte le estati, così come scarseggerà in ogni luogo poco ameno la cultura e la riservatezza.
State certi che loro conosceranno già tutti i locali “che vanno”; vi diranno loro quali sono i ristoranti dove si mangia bene e si spende poco, dove loro entrano in cucina perché “…il cuoco è un mio amico” spiluccando di qua e di là…
Alle 8 di sera saranno tutti lì, nei locali che piacciono alla gente che piace, ad ingurgitare in piedi beveroni, ruminando noccioline, come ogni aperitivo che si rispetti.
Non li eviterete nemmeno in città: perché costoro spesso fanno solo il uik ent al mare e poi tornano da mammina durante la settimana; hanno troppi impegni: palestra, tagliando del Cayenne; calcetto…
Buon estate a tutti!
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